Il training autogeno è una tecnica di rilassamento ideata nel 1932 dal medico tedesco J.H. Shultz.
Attraverso l’apprendimento di esercizi specifici consente alle persone di recuperare il proprio equilibrio a livello psichico e somatico. Il training autogeno è particolarmente indicato per la regolazione di vissuti di ansia, stress, preoccupazione e può essere uno strumento ausiliario nel trattamento di alcuni sintomi somatici (problemi respiratori, problemi dermatologici o di digestione). È comunque rivolto per tutte le persone che desiderino apprendere uno strumento per favorire il rilassamento e la conoscenza di sé.
Il percorso standard, rivolto a giovani e adulti, comprende dieci incontri di gruppo a cadenza quindicinale della durata di due ore ciascuno e si attiva al raggiungimento del numero minimo di 6 iscritti e non supera gli 8 partecipanti.
Nel mese di Novembre 2018 è stato attivato un percorso rivolto ad un gruppo di cinque adulti. Gli incontri si svolgono a cadenza quindicinale il mercoledì sera presso il Centro Terapia Relazionale, Via Abba 16, Verona.
📣 Oggi vi presentiamo la terza edizione del nostro Festival di Teatro Veronetta#spazioteatrogiovani.
🌈A Veronetta la nostra scuola si apre alla città con una serie di spettacoli che vedranno in scena i nostri allievi dai 9 ai 34 anni, diretti da Silvia Masotti e Camilla Zorzi.
Il Festival comprende 8 spettacoli, a conclusione del lavoro svolto durante l’anno con costanza e passione.
🗓 Il festival comprenderà:
IL PICCOLO PRINCIPE – 28/05/2023, Teatro SS. Trinità
dal racconto di Antoine de Saint-Exupéry
(con un gruppo di ragazze/i dai 9 ai 12 anni)
TELEMACHIA – 28/05/2023 Teatro SS. Trinità
da Omero
(con un gruppo di ragazze/i dagli 11 ai 15 anni)
LESSICO FAMIGLIARE – 27/05/2023, Teatro SS. Trinità
dal romanzo di Natalia Ginzburg
(con un gruppo di ragazze dai 12 ai 14 anni)
ORLANDO &CO. – 9/06/2023, Parco Santa Toscana
da Matteo M. Boiardo e Ludovico Ariosto
(con un gruppo di ragazze/i dai 14 ai 17 anni)
PROMETEO – 13 e 14/06/2023, Parco Santa Toscana
da Eschilo
(con un gruppo di ragazze/i dai 15 ai 19 anni)
ANTIGONE- 16 e 17/06/2023, Parco Santa Toscana
da Sofocle
(con un gruppo di ragazze/i dai 17 ai 23 anni)
ROMA ORE 11 – 19, 20 e 21/06/2023, Parco Santa Toscana
dall’inchiesta giornalistica di Elio Petri
(con un gruppo di ragazze/i dai 24 ai 34 anni)
UOMINI E NO – 24, 25, 26 e 27/06/2023, Parco Santa Toscana
dal romanzo di Elio Vittorini
(con un gruppo di ragazze/i dai 20 ai 30 anni)
🤳🏼 Troverai tutti i dettagli dei singoli eventi sulla nostra pagina Facebook.
🎟COME PRENOTARSI
L’accesso al Parco sarà consentito a chi preventivamente avrà prenotato il proprio posto inviando una mail a spazio.teatro.giovani@gmail.com indicando i propri dati e contatti. Verrà inviata una mail di confermata prenotazione. I posti verranno assegnati la sera dello spettacolo in ordine di arrivo.
➡ Non sarà possibile accedere alla platea dopo l’inizio dello spettacolo.
Illustrazioni e grafiche a cura di Darkmotostudio
Food truck di Tabulé
Progetto realizzato grazie al sostegno di Otto Per Mille Valdese.
Qui sotto tutti gli appuntamenti!
Troverai sulla nostra pagina Facebook tutte le informazioni dedicate al singolo spettacolo.
Un progetto di Spazio Teatro Giovani
Drammaturgia e regia: Silvia Masotti e Camilla Zorzi
Drammaturgia video a cura di Anagoor
con Marco Menegoni
regia Simone Derai / Suono Mauro Martinuz / Fotografia Giulio Favotto
Costumi: Davide Tonolli
Realizzazione maschera: Elena Rossi
Spettacolo laboratorio con con un gruppo di ragazzi dai 18 ai 25 anni
(in ordine alfabetico): Lavinia Azzaretti, Enrico Benetti, Francesco Biolcati, Nicolò Bruno, Ivan Carlini, Alice Cordioli, Zeno Didonè, Daniela Gioia, Pietro Bilal Khachab, Michele Marchiori, Linda Micheletti, Luana Montoli, Pietro Placchi, Cecilia Sartori, Gaia Toffali, Andrin van Lamsweerde, Camilla van Lamsweerde, Damiano Zucco.
Illustrazioni e Grafiche a cura di Dark Moto Studio
Progetto realizzato grazie al sostegno di Otto per mille alla Chiesa Valdese.
Sulla nostra pagina Facebook troverete i dettagli di tutti gli eventi. Clicca sulla locandina!
Un progetto inedito che intende valorizzare, ripensandola, la creazione artistica nel ‘suo farsi’, in cui saranno impegnati drammaturghi, autori, scrittori, curatori, artisti, registi, operatori culturali della scena nazionale e internazionale e tutte le professionalità del LAC. I contenuti del progetto – tutti ad accesso libero – saranno pubblicati sul sito del Lac di Lugano.
Silvia Masotti e Camilla Zorzi, scelte da Rifici e Tripoli per il lavoro di formazione teatrale e culturale sulle giovani generazioni che portano avanti da anni, presentano il progetto “LA PAROLA – INDAGINE SUL LINGUAGGIO CON BAMBINI E RAGAZZI DAGLI 8 AI 24 ANNI”, condotto sul territorio di Verona.
Il lavoro è stato realizzato, a porte chiuse, nei giorni 4 – 5 – 6 marzo 2021 all’interno del Teatro Camploy, grazie al supporto e alla collaborazione con l’Assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità Francesca Briani e il Direttore Artistico del Settore Spettacolo del Comune di Verona Carlo Mangolini.
Silvia Masotti e Camilla Zorzi, attrici diplomate alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, da anni impegnate in un lavoro di ricerca teatrale con i giovani, propongono un’indagine e una riflessone sul rapporto tra parola, frase, memoria e rito collettivo attraverso un percorso laboratoriale con bambini e ragazzi dagli 8 ai 24 anni. I ragazzi sono tutti allievi di Spazio Teatro Giovani, scuola di teatro e spazio di ricerca teatrale diretto da Masotti e Zorzi.
“Lavoriamo con i giovani, attraverso la pratica teatrale, interrogandoli e interrogandoci su temi importanti come il rapporto con la parola, la relazione tra il corpo e il linguaggio e tra linguaggio e ritualità collettiva e su come questi contenuti risuonino in loro. Come spesso ci accade lavorando con i più giovani, conosciamo il punto di partenza del percorso ma non sappiamo il punto di arrivo di questo viaggio, perché in uno spazio di ricerca è fondamentale lasciare spazio alla scoperta. È questo incontro con l’inaspettato che ci permette di creare e di crescere”.